#SelfieadArte

"C come Clelia" (Michelangelo Pistoletto - Color and Light, 2014)
10 Dic

"C come Clelia" (Michelangelo Pistoletto - Color and Light, 2014)

Dal 6 dicembre 2018, è iniziata la settimana più glam dell’arte moderna e contemporanea al mondo: Art Basel Miami.
Giunta alla sua diciassettesima edizione nella versione di South Beach, la fiera – fondata nel 1970 da un gruppo di galleristi svizzeri – è poi, da una, divenuta trina: alla sede originaria di Basilea si sono infatti nel corso del tempo affiancate Hong Kong e, appunto, Miami Beach.
E probabilmente quella della città della Florida è la più importante. Anche quest’anno, la lista degli espositori è sterminata: 268 gallerie da 35 paesi da ogni continente, tra cui spiccano quelle provenienti dalle due americhe, che sono oltre la metà. Gli artisti in mostra sono più di quattromila.
Nel contesto del rinnovato Convention Center, la fiera è come sempre suddivisa in sezioni. Il settore principale vede la partecipazione di 198 tra le più importanti gallerie al mondo, con artisti di ogni tipo: giovani promesse o affermati, pittori o scultori, che fanno installazioni o video, o ancora arte digitale. Dieci le gallerie italiane presenti.
E fuori dal Centro Congressi c’è ancora molto da vedere durante tutta la settimana dell’arte, da Miami Design alle innumerevoli fiere collaterali.

Michelangelo Pistoletto - Color and Light, 2014 (Galleria Continua)

 

"Lista stesa" (Robert Barry - word list)
10 Dic

"Lista stesa" (Robert Barry - word list)

Dal 6 dicembre 2018, è iniziata la settimana più glam dell’arte moderna e contemporanea al mondo: Art Basel Miami.
Giunta alla sua diciassettesima edizione nella versione di South Beach, la fiera – fondata nel 1970 da un gruppo di galleristi svizzeri – è poi, da una, divenuta trina: alla sede originaria di Basilea si sono infatti nel corso del tempo affiancate Hong Kong e, appunto, Miami Beach.
E probabilmente quella della città della Florida è la più importante. Anche quest’anno, la lista degli espositori è sterminata: 268 gallerie da 35 paesi da ogni continente, tra cui spiccano quelle provenienti dalle due americhe, che sono oltre la metà. Gli artisti in mostra sono più di quattromila.
Nel contesto del rinnovato Convention Center, la fiera è come sempre suddivisa in sezioni. Il settore principale vede la partecipazione di 198 tra le più importanti gallerie al mondo, con artisti di ogni tipo: giovani promesse o affermati, pittori o scultori, che fanno installazioni o video, o ancora arte digitale. Dieci le gallerie italiane presenti.
E fuori dal Centro Congressi c’è ancora molto da vedere durante tutta la settimana dell’arte, da Miami Design alle innumerevoli fiere collaterali.

Robert Barry - word list (Parra&Romero Gallery, Madrid)

 

"Dov'è il cancellino?" (Rirkrit Tiravanija - Untitled, less oil more courage, 2013)
10 Dic

"Dov'è il cancellino?" (Rirkrit Tiravanija - Untitled, less oil more courage, 2013)

Dal 6 dicembre 2018, è iniziata la settimana più glam dell’arte moderna e contemporanea al mondo: Art Basel Miami.
Giunta alla sua diciassettesima edizione nella versione di South Beach, la fiera – fondata nel 1970 da un gruppo di galleristi svizzeri – è poi, da una, divenuta trina: alla sede originaria di Basilea si sono infatti nel corso del tempo affiancate Hong Kong e, appunto, Miami Beach.
E probabilmente quella della città della Florida è la più importante. Anche quest’anno, la lista degli espositori è sterminata: 268 gallerie da 35 paesi da ogni continente, tra cui spiccano quelle provenienti dalle due americhe, che sono oltre la metà. Gli artisti in mostra sono più di quattromila.
Nel contesto del rinnovato Convention Center, la fiera è come sempre suddivisa in sezioni. Il settore principale vede la partecipazione di 198 tra le più importanti gallerie al mondo, con artisti di ogni tipo: giovani promesse o affermati, pittori o scultori, che fanno installazioni o video, o ancora arte digitale. Dieci le gallerie italiane presenti.
E fuori dal Centro Congressi c’è ancora molto da vedere durante tutta la settimana dell’arte, da Miami Design alle innumerevoli fiere collaterali.

Rirkrit Tiravanija - Untitled, less oil more courage, 2013

 

"Check in costosissimo" (RayyanTabet - Fossils, the suitcase, 2015)
10 Dic

"Check in costosissimo" (RayyanTabet - Fossils, the suitcase, 2015)

Dal 6 dicembre 2018, è iniziata la settimana più glam dell’arte moderna e contemporanea al mondo: Art Basel Miami.
Giunta alla sua diciassettesima edizione nella versione di South Beach, la fiera – fondata nel 1970 da un gruppo di galleristi svizzeri – è poi, da una, divenuta trina: alla sede originaria di Basilea si sono infatti nel corso del tempo affiancate Hong Kong e, appunto, Miami Beach.
E probabilmente quella della città della Florida è la più importante. Anche quest’anno, la lista degli espositori è sterminata: 268 gallerie da 35 paesi da ogni continente, tra cui spiccano quelle provenienti dalle due americhe, che sono oltre la metà. Gli artisti in mostra sono più di quattromila.
Nel contesto del rinnovato Convention Center, la fiera è come sempre suddivisa in sezioni. Il settore principale vede la partecipazione di 198 tra le più importanti gallerie al mondo, con artisti di ogni tipo: giovani promesse o affermati, pittori o scultori, che fanno installazioni o video, o ancora arte digitale. Dieci le gallerie italiane presenti.
E fuori dal Centro Congressi c’è ancora molto da vedere durante tutta la settimana dell’arte, da Miami Design alle innumerevoli fiere collaterali.

Rayyan Tabet - Fossils, the suitcase, 2015 (Sfeir-SemlerGaller, Beirut & Hamburg)

 

"M2 Gessati" (George Segal - Bus Passengers, 1997)
10 Dic

"M2 Gessati" (George Segal - Bus Passengers, 1997)

Dal 6 dicembre 2018, è iniziata la settimana più glam dell’arte moderna e contemporanea al mondo: Art Basel Miami.
Giunta alla sua diciassettesima edizione nella versione di South Beach, la fiera – fondata nel 1970 da un gruppo di galleristi svizzeri – è poi, da una, divenuta trina: alla sede originaria di Basilea si sono infatti nel corso del tempo affiancate Hong Kong e, appunto, Miami Beach.
E probabilmente quella della città della Florida è la più importante. Anche quest’anno, la lista degli espositori è sterminata: 268 gallerie da 35 paesi da ogni continente, tra cui spiccano quelle provenienti dalle due americhe, che sono oltre la metà. Gli artisti in mostra sono più di quattromila.
Nel contesto del rinnovato Convention Center, la fiera è come sempre suddivisa in sezioni. Il settore principale vede la partecipazione di 198 tra le più importanti gallerie al mondo, con artisti di ogni tipo: giovani promesse o affermati, pittori o scultori, che fanno installazioni o video, o ancora arte digitale. Dieci le gallerie italiane presenti.
E fuori dal Centro Congressi c’è ancora molto da vedere durante tutta la settimana dell’arte, da Miami Design alle innumerevoli fiere collaterali.

George Segal - Bus Passengers, 1997 ( Galerie Templon - Paris )

 

"Alta moda" (Hunter Reynolds - Mourning Dress, 1997)
10 Dic

"Alta moda" (Hunter Reynolds - Mourning Dress, 1997)

Dal 6 dicembre 2018, è iniziata la settimana più glam dell’arte moderna e contemporanea al mondo: Art Basel Miami.
Giunta alla sua diciassettesima edizione nella versione di South Beach, la fiera – fondata nel 1970 da un gruppo di galleristi svizzeri – è poi, da una, divenuta trina: alla sede originaria di Basilea si sono infatti nel corso del tempo affiancate Hong Kong e, appunto, Miami Beach.
E probabilmente quella della città della Florida è la più importante. Anche quest’anno, la lista degli espositori è sterminata: 268 gallerie da 35 paesi da ogni continente, tra cui spiccano quelle provenienti dalle due americhe, che sono oltre la metà. Gli artisti in mostra sono più di quattromila.
Nel contesto del rinnovato Convention Center, la fiera è come sempre suddivisa in sezioni. Il settore principale vede la partecipazione di 198 tra le più importanti gallerie al mondo, con artisti di ogni tipo: giovani promesse o affermati, pittori o scultori, che fanno installazioni o video, o ancora arte digitale. Dieci le gallerie italiane presenti.
E fuori dal Centro Congressi c’è ancora molto da vedere durante tutta la settimana dell’arte, da Miami Design alle innumerevoli fiere collaterali.

Hunter Reynolds - Mourning Dress, 1997 (P.P.O.W)

 

"Procedere a tastoni" (Konrad Klepheck - Reife, 1986)
07 Dic

"Procedere a tastoni" (Konrad Klepheck - Reife, 1986)

Context Art Miami ha celebrato la sua settima edizione con 96 gallerie internazionali in rappresentanza di 21 paesi e 63 città. (Miami, Florida 4 – 9 dicembre 2018).
La fiera offre un’atmosfera aperta, creando un dialogo significativo tra artisti, gallerie e collezionisti, fornendo al contempo la piattaforma per la presentazione di arte contemporanea da parte di gallerie emergenti e affermate. Ancora una volta, la fiera si è tenuta al fianco di Art Miami nella prestigiosa location sul lungomare di One Miami Herald Plaza a Biscayne Bay nel cuore di Downtown Miami.
L’anteprima del 2017 ha attirato 15.000 collezionisti, curatori, artisti, intenditori e designer, e ha ospitato oltre 80.500 partecipanti per sei giorni.

Konrad Klepheck - Reife, 1986

"Teste quadre" (Jacques Le Bescond - Cantabile)
07 Dic

"Teste quadre" (Jacques Le Bescond - Cantabile)

Context Art Miami ha celebrato la sua settima edizione con 96 gallerie internazionali in rappresentanza di 21 paesi e 63 città. (Miami, Florida 4 – 9 dicembre 2018).
La fiera offre un’atmosfera aperta, creando un dialogo significativo tra artisti, gallerie e collezionisti, fornendo al contempo la piattaforma per la presentazione di arte contemporanea da parte di gallerie emergenti e affermate. Ancora una volta, la fiera si è tenuta al fianco di Art Miami nella prestigiosa location sul lungomare di One Miami Herald Plaza a Biscayne Bay nel cuore di Downtown Miami.
L’anteprima del 2017 ha attirato 15.000 collezionisti, curatori, artisti, intenditori e designer, e ha ospitato oltre 80.500 partecipanti per sei giorni.

Jacques Le Bescond - Cantabile (Galerie Frederic Got Paris)

"Bibusto" (Carole Feuerman - Catalina, Red Suite)
07 Dic

"Bibusto" (Carole Feuerman - Catalina, Red Suite)

Context Art Miami ha celebrato la sua settima edizione con 96 gallerie internazionali in rappresentanza di 21 paesi e 63 città. (Miami, Florida 4 – 9 dicembre 2018).
La fiera offre un’atmosfera aperta, creando un dialogo significativo tra artisti, gallerie e collezionisti, fornendo al contempo la piattaforma per la presentazione di arte contemporanea da parte di gallerie emergenti e affermate. Ancora una volta, la fiera si è tenuta al fianco di Art Miami nella prestigiosa location sul lungomare di One Miami Herald Plaza a Biscayne Bay nel cuore di Downtown Miami.
L’anteprima del 2017 ha attirato 15.000 collezionisti, curatori, artisti, intenditori e designer, e ha ospitato oltre 80.500 partecipanti per sei giorni.

Carole Feuerman - Catalina, Red Suite (Markowicz Fine Art - Miami)

"S'buffa" (Samuel Salcedo Drain Pipe, 2018)
07 Dic

"S'buffa" (Samuel Salcedo Drain Pipe, 2018)

Context Art Miami ha celebrato la sua settima edizione con 96 gallerie internazionali in rappresentanza di 21 paesi e 63 città. (Miami, Florida 4 – 9 dicembre 2018).
La fiera offre un’atmosfera aperta, creando un dialogo significativo tra artisti, gallerie e collezionisti, fornendo al contempo la piattaforma per la presentazione di arte contemporanea da parte di gallerie emergenti e affermate. Ancora una volta, la fiera si è tenuta al fianco di Art Miami nella prestigiosa location sul lungomare di One Miami Herald Plaza a Biscayne Bay nel cuore di Downtown Miami.
L’anteprima del 2017 ha attirato 15.000 collezionisti, curatori, artisti, intenditori e designer, e ha ospitato oltre 80.500 partecipanti per sei giorni.

Samuel Salcedo - Drain Pipe, 2018 (3 Punts Galeria - Barcelona)