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In this Labyrinth of my Past (Davide Boriani, Ambiente Stroboscopico n.4)
21 Dic

In this Labyrinth of my Past (Davide Boriani, Ambiente Stroboscopico n.4)

Attraverso la passerella sospesa, che collega Il Museo del 900 a Palazzo Reale, si accede alla sezione che affronta gli anni Sessanta e le esperienze dell’Arte Cinetica e Programmata con una serie di ambienti del Gruppo T.

l'Arte Cinetica è una corrente artistica che si propone di introdurre il movimento nell'opera artistica.

Gli artisti italiani sono stati protagonisti assoluti dell'arte cinetica. I capiscuola, possono essere considerati: Bruno Munari, Alberto Biasi, Gianni Colombo, Getulio Alviani.
Questi artisti si pongono come obiettivo di indagare le relazioni spazio-temporali che intercorrono fra i diversi aspetti della realtà. Cosa determinante nell'arte cinetica è l'intervento dello spettatore, l'opera si realizza compiutamente quando entra in dialogo con l'osservatore: resta a questo proposito famoso il provocatorio biglietto "Si prega di toccare" con cui gli artisti accompagnavano l'esposizione delle loro opere alle mostre, invitando esplicitamente i visitatori ad un intervento attivo.

 

Davide Boriani, Ambiente Stroboscopico n.4, 1967

Una stanza buia al cui interno sono presenti degli specchi rotanti e lampade stroboscopiche rosse e verdi che vengono attivati casualmente attraverso dei sensori inseriti nel pavimento. A questo punto lo spettatore si trova al centro di uno spazio e di dimensioni espanse e artificiosamente incommensurabili. L'effetto di spaesamento percettivo si moltiplica quando nell'ambiente sono presenti più fruitori.