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M77 Gallery è lieta di presentare la mostra Cyan Light And Abstract, personale del duo artistico americano McDermott & McGough. L’esposizione è stata appositamente realizzata per gli spazi della galleria ed è la terza personale dei due artisti in Italia: dopo l’esposizione del 1986 presso la galleria di Lucio Amelio a Napoli e quella del 1996 alla galleria Gian Ferrari, Cyan Light And Abstract riporta per la seconda volta a Milano l’immaginario onirico di David McDermott (Hollywood, California, 1952) e Peter McGough (Syracuse, New York, 1958).

Attraverso opere di fotografia e pittura, la mostra presenta un’ampia panoramica dei lavori dei due artisti, conosciuti al grande pubblico internazionale per la loro ricerca artistica che, pur attraversando diversi mezzi espressivi, dalla fotografia alla pittura, alla scultura, variando tecniche e supporti, si contraddistingue per la costante appropriazione di elementi – immagini e oggetti  - del passato, soprattutto appartenenti alla fine del XIX secolo. Eleganti, sofisticati, eruditi, dal sapore volutamente “dandy” ma senza mai nulla sottrarre alla dimensione di profondità del loro lavoro, McDermott & McGough si incontrano a New York nel 1980. Da allora insieme conducono, nella loro arte così come nella loro stessa vita, una serie di “esperimenti” sul tempo, come si evince dalla retrodatazione delle loro opere in coerenza con la scena rappresentata, riportando alla luce uno stile perduto e affermando la volontà di non far parte del tempo corrente e a venire, cui non riconoscono alcuna bellezza.

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M77 Gallery è lieta di presentare la mostra Cyan Light And Abstract, personale del duo artistico americano McDermott & McGough. L’esposizione è stata appositamente realizzata per gli spazi della galleria ed è la terza personale dei due artisti in Italia: dopo l’esposizione del 1986 presso la galleria di Lucio Amelio a Napoli e quella del 1996 alla galleria Gian Ferrari, Cyan Light And Abstract riporta per la seconda volta a Milano l’immaginario onirico di David McDermott (Hollywood, California, 1952) e Peter McGough (Syracuse, New York, 1958).

Attraverso opere di fotografia e pittura, la mostra presenta un’ampia panoramica dei lavori dei due artisti, conosciuti al grande pubblico internazionale per la loro ricerca artistica che, pur attraversando diversi mezzi espressivi, dalla fotografia alla pittura, alla scultura, variando tecniche e supporti, si contraddistingue per la costante appropriazione di elementi – immagini e oggetti  - del passato, soprattutto appartenenti alla fine del XIX secolo. Eleganti, sofisticati, eruditi, dal sapore volutamente “dandy” ma senza mai nulla sottrarre alla dimensione di profondità del loro lavoro, McDermott & McGough si incontrano a New York nel 1980. Da allora insieme conducono, nella loro arte così come nella loro stessa vita, una serie di “esperimenti” sul tempo, come si evince dalla retrodatazione delle loro opere in coerenza con la scena rappresentata, riportando alla luce uno stile perduto e affermando la volontà di non far parte del tempo corrente e a venire, cui non riconoscono alcuna bellezza.

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M77 Gallery è lieta di presentare la mostra Cyan Light And Abstract, personale del duo artistico americano McDermott & McGough. L’esposizione è stata appositamente realizzata per gli spazi della galleria ed è la terza personale dei due artisti in Italia: dopo l’esposizione del 1986 presso la galleria di Lucio Amelio a Napoli e quella del 1996 alla galleria Gian Ferrari, Cyan Light And Abstract riporta per la seconda volta a Milano l’immaginario onirico di David McDermott (Hollywood, California, 1952) e Peter McGough (Syracuse, New York, 1958).

Attraverso opere di fotografia e pittura, la mostra presenta un’ampia panoramica dei lavori dei due artisti, conosciuti al grande pubblico internazionale per la loro ricerca artistica che, pur attraversando diversi mezzi espressivi, dalla fotografia alla pittura, alla scultura, variando tecniche e supporti, si contraddistingue per la costante appropriazione di elementi – immagini e oggetti  - del passato, soprattutto appartenenti alla fine del XIX secolo. Eleganti, sofisticati, eruditi, dal sapore volutamente “dandy” ma senza mai nulla sottrarre alla dimensione di profondità del loro lavoro, McDermott & McGough si incontrano a New York nel 1980. Da allora insieme conducono, nella loro arte così come nella loro stessa vita, una serie di “esperimenti” sul tempo, come si evince dalla retrodatazione delle loro opere in coerenza con la scena rappresentata, riportando alla luce uno stile perduto e affermando la volontà di non far parte del tempo corrente e a venire, cui non riconoscono alcuna bellezza.

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A Milano, alla M77 Gallery c'è “Panic Attack” di Bernardo Siciliano.

La mostra, curata da Michele Bonuomo, è costituita da un ciclo inedito di tele di grandi dimensioni che sono state realizzate appositamente per l'occasione.

L'artista, circondato dall'arte e dalla cultura fin dalla nascita – il padre Enzo ne è stata una figura di spicco nell'Italia del secolo scorso – si trasferisce a New York negli anni novanta. La grande città, con le sue infinite sfaccettature, gli permette di esplorare e descrivere la propria interiorità. E questa mostra rappresenta per il pittore romano un punto di svolta, la conclusione di un percorso che lo ha portato dalle sue vedute dall'alto, a scendere in basso, o a chiudersi in qualche luogo. Panic Attack resterà alla M77 Gallery fino al 20 Maggio 2016.

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A Milano, alla M77 Gallery c'è “Panic Attack” di Bernardo Siciliano.

La mostra, curata da Michele Bonuomo, è costituita da un ciclo inedito di tele di grandi dimensioni che sono state realizzate appositamente per l'occasione.

L'artista, circondato dall'arte e dalla cultura fin dalla nascita – il padre Enzo ne è stata una figura di spicco nell'Italia del secolo scorso – si trasferisce a New York negli anni novanta. La grande città, con le sue infinite sfaccettature, gli permette di esplorare e descrivere la propria interiorità. E questa mostra rappresenta per il pittore romano un punto di svolta, la conclusione di un percorso che lo ha portato dalle sue vedute dall'alto, a scendere in basso, o a chiudersi in qualche luogo. Panic Attack resterà alla M77 Gallery fino al 20 Maggio 2016.

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A Milano, alla M77 Gallery c'è “Panic Attack” di Bernardo Siciliano.

La mostra, curata da Michele Bonuomo, è costituita da un ciclo inedito di tele di grandi dimensioni che sono state realizzate appositamente per l'occasione.

L'artista, circondato dall'arte e dalla cultura fin dalla nascita – il padre Enzo ne è stata una figura di spicco nell'Italia del secolo scorso – si trasferisce a New York negli anni novanta. La grande città, con le sue infinite sfaccettature, gli permette di esplorare e descrivere la propria interiorità. E questa mostra rappresenta per il pittore romano un punto di svolta, la conclusione di un percorso che lo ha portato dalle sue vedute dall'alto, a scendere in basso, o a chiudersi in qualche luogo. Panic Attack resterà alla M77 Gallery fino al 20 Maggio 2016.

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