#SelfieadArte

A Milano, alla M77 Gallery c'è “Panic Attack” di Bernardo Siciliano.

La mostra, curata da Michele Bonuomo, è costituita da un ciclo inedito di tele di grandi dimensioni che sono state realizzate appositamente per l'occasione.

L'artista, circondato dall'arte e dalla cultura fin dalla nascita – il padre Enzo ne è stata una figura di spicco nell'Italia del secolo scorso – si trasferisce a New York negli anni novanta. La grande città, con le sue infinite sfaccettature, gli permette di esplorare e descrivere la propria interiorità. E questa mostra rappresenta per il pittore romano un punto di svolta, la conclusione di un percorso che lo ha portato dalle sue vedute dall'alto, a scendere in basso, o a chiudersi in qualche luogo. Panic Attack resterà alla M77 Gallery fino al 20 Maggio 2016.

Pubblicato in Selfie ad Arte

A Milano, alla M77 Gallery c'è “Panic Attack” di Bernardo Siciliano.

La mostra, curata da Michele Bonuomo, è costituita da un ciclo inedito di tele di grandi dimensioni che sono state realizzate appositamente per l'occasione.

L'artista, circondato dall'arte e dalla cultura fin dalla nascita – il padre Enzo ne è stata una figura di spicco nell'Italia del secolo scorso – si trasferisce a New York negli anni novanta. La grande città, con le sue infinite sfaccettature, gli permette di esplorare e descrivere la propria interiorità. E questa mostra rappresenta per il pittore romano un punto di svolta, la conclusione di un percorso che lo ha portato dalle sue vedute dall'alto, a scendere in basso, o a chiudersi in qualche luogo. Panic Attack resterà alla M77 Gallery fino al 20 Maggio 2016.

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A Milano, alla M77 Gallery c'è “Panic Attack” di Bernardo Siciliano.

La mostra, curata da Michele Bonuomo, è costituita da un ciclo inedito di tele di grandi dimensioni che sono state realizzate appositamente per l'occasione.

L'artista, circondato dall'arte e dalla cultura fin dalla nascita – il padre Enzo ne è stata una figura di spicco nell'Italia del secolo scorso – si trasferisce a New York negli anni novanta. La grande città, con le sue infinite sfaccettature, gli permette di esplorare e descrivere la propria interiorità. E questa mostra rappresenta per il pittore romano un punto di svolta, la conclusione di un percorso che lo ha portato dalle sue vedute dall'alto, a scendere in basso, o a chiudersi in qualche luogo. Panic Attack resterà alla M77 Gallery fino al 20 Maggio 2016.

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