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L'Idea: un concetto fondamentale per il pensiero umano, di qualsiasi forma. Dall'artigiano all'ingegnere, dal cuoco al calciatore, ognuno basa sull'Idea la propria attività. La capacità di formulare idee è la caratteristica fondamentale dell'essere intelligente, e se negli animali l'ideazione è funzionale e mai astratta, oltre che rara, nell'essere umano assume un'altra forma e si rende capace di andare oltre.

Oltre ciò che è mondano, addirittura "oltre il cielo" nella visione platonica, in cui era - appunto - l'Iperuranio la sede delle idee.

È intorno al concetto di Idea che si svolge la collettiva "Natura Plastica", visitabile dal 28 giugno al 24 luglio presso Blindarte in Via Palermo a Milano.
"Natura Plastica", ovvero natura in movimento - o anche natura manipolata: dall'uomo, si intende. Che per farlo attinge all'Iperuranio, a idee che già esistono, e le rende visibili; d'altronde l'etimo stesso di "idea"/ἰδέα, dal tema di ἰδεῖν, significa appunto "vedere". E l'Artista è colui che più ancora di artigiani, ingegneri, cuochi o calciatori pone l'idea completamente astratta al centro della propria azione, per renderla reale e manifesta come propria Visione.

L'esposizione si riferisce, nello specifico, al pensiero seicentesco neoplatonico: il curatore Memmo Grilli ha posto la propria attenzione in particolare alle teorie di Ralph Cudworth, che pur rimanendo legate a una spiritualità dogmatica (Cudworth era pastore di una piccola parrocchia) lascia intravedere spiragli di libertà e autodeterminazione; per i tempi e i contesti, cosa non da poco, tanto è vero che avrà una forte influenza non solo sul concetto di idea o di libertà, ma anche su quello di natura - che si fa "essere vivente non consapevole" - e di conseguenza su tutto il pensiero europeo.
E questo pensiero, traslato in contesto artistico, è al centro della mostra, dove saranno presenti opere create in epoche del tutto differenti, ma coese nel rappresentare questi temi. Sono presenti, tra le altre, opere di Micco Spadaro, Raffaele Belliazzi, Giuseppe Casciaro, Joseph Beuys, Davide Cantoni, Man Ray, Anselm Kiefer, Matteo Procaccioli, Enrico Baj, Massimo Bartolini, Emilio Cavallini, Christo, Jeff Koons, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Andy Warhol e Francesca Woodman.

@ilGiornaleOff

Pubblicato in Il Giornale

La collettiva "Natura Plastica", visitabile fino al 24 luglio presso Blindarte in Via Palermo a Milano si svolge intorno al concetto di idea. L'esposizione si riferisce, nello specifico, al pensiero seicentesco neoplatonico: il curatore Memmo Grilli ha posto la propria attenzione in particolare alle teorie di Ralph Cudworth, che pur rimanendo legate a una spiritualità dogmatica (Cudworth era pastore di una piccola parrocchia) lascia intravedere spiragli di libertà e autodeterminazione; per i tempi e i contesti, cosa non da poco, tanto è vero che avrà una forte influenza non solo sul concetto di idea o di libertà, ma anche su quello di natura - che si fa "essere vivente non consapevole" - e di conseguenza su tutto il pensiero europeo. E questo pensiero, traslato in contesto artistico, è al centro della mostra, dove saranno presenti opere create in epoche del tutto differenti, ma coese nel rappresentare questi temi.
Sono presenti, tra le altre, opere di Micco Spadaro, Raffaele Belliazzi, Giuseppe Casciaro, Joseph Beuys, Davide Cantoni, Man Ray, Anselm Kiefer, Matteo Procaccioli, Enrico Baj, Massimo Bartolini, Emilio Cavallini, Christo, Jeff Koons, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Andy Warhol e Francesca Woodman.

 

Angela Detanico & Rafael Lain - Wave, 2011

Pubblicato in Selfie ad Arte

La collettiva "Natura Plastica", visitabile fino al 24 luglio presso Blindarte in Via Palermo a Milano si svolge intorno al concetto di idea. L'esposizione si riferisce, nello specifico, al pensiero seicentesco neoplatonico: il curatore Memmo Grilli ha posto la propria attenzione in particolare alle teorie di Ralph Cudworth, che pur rimanendo legate a una spiritualità dogmatica (Cudworth era pastore di una piccola parrocchia) lascia intravedere spiragli di libertà e autodeterminazione; per i tempi e i contesti, cosa non da poco, tanto è vero che avrà una forte influenza non solo sul concetto di idea o di libertà, ma anche su quello di natura - che si fa "essere vivente non consapevole" - e di conseguenza su tutto il pensiero europeo. E questo pensiero, traslato in contesto artistico, è al centro della mostra, dove saranno presenti opere create in epoche del tutto differenti, ma coese nel rappresentare questi temi.
Sono presenti, tra le altre, opere di Micco Spadaro, Raffaele Belliazzi, Giuseppe Casciaro, Joseph Beuys, Davide Cantoni, Man Ray, Anselm Kiefer, Matteo Procaccioli, Enrico Baj, Massimo Bartolini, Emilio Cavallini, Christo, Jeff Koons, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Andy Warhol e Francesca Woodman.

 

Emilio Cavallini - senza titolo

Pubblicato in Selfie ad Arte

La collettiva "Natura Plastica", visitabile fino al 24 luglio presso Blindarte in Via Palermo a Milano si svolge intorno al concetto di idea. L'esposizione si riferisce, nello specifico, al pensiero seicentesco neoplatonico: il curatore Memmo Grilli ha posto la propria attenzione in particolare alle teorie di Ralph Cudworth, che pur rimanendo legate a una spiritualità dogmatica (Cudworth era pastore di una piccola parrocchia) lascia intravedere spiragli di libertà e autodeterminazione; per i tempi e i contesti, cosa non da poco, tanto è vero che avrà una forte influenza non solo sul concetto di idea o di libertà, ma anche su quello di natura - che si fa "essere vivente non consapevole" - e di conseguenza su tutto il pensiero europeo. E questo pensiero, traslato in contesto artistico, è al centro della mostra, dove saranno presenti opere create in epoche del tutto differenti, ma coese nel rappresentare questi temi.
Sono presenti, tra le altre, opere di Micco Spadaro, Raffaele Belliazzi, Giuseppe Casciaro, Joseph Beuys, Davide Cantoni, Man Ray, Anselm Kiefer, Matteo Procaccioli, Enrico Baj, Massimo Bartolini, Emilio Cavallini, Christo, Jeff Koons, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Andy Warhol e Francesca Woodman.

 

Satoshi Hirose - Casa del Peperoncino, 2004

Pubblicato in Selfie ad Arte